11:12 – Il 23 Novembre 1980 alle 19:34, in Campania e Basilicata, si verificò un terremoto con magnitudo di 6,9, X grado della scala Mercalli, con epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza e Conza della Campania.
I danni registrati dalle stime più attendibili riportano circa 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti.
Nei giorni successivi i soccorsi tardarono ad arrivare per vari motivi tra i quali la difficoltà di accesso e la mancanza di una Protezione Civile, “Il Mattino” di Napoli infatti riportò tra i suoi titoli relativi al sisma: “FATE PRESTO per salvare chi è ancora vivo, per aiutare chi non ha più nulla”.
Dopo cinque giorni il Presidente della Repubblica dell’epoca, Sandro Pertini, tenne un discorso ufficiale rivolto agli italiani, i quali prontamente risposero mobilitandosi volontariamente per aiutare i sopravvissuti. Nella giornata di oggi ricorrono i 40 anni del terremoto, ricorda TGCOM24, la Prefettura di Avellino ha dunque invitato i sindaci e la popolazione ad osservare un minuto di silenzio alle 19:34 per onorare le vittime del terremoto.