Aggiornamento al comunicato stampa del 11 Novembre 2020 – Intervento sanitario di emergenza per naufraghi a bordo di Open Arms. In prosecuzione al comunicato stampa sotto riportato, si comunica che le operazioni si sono protratte per tutta la notte. Oltre all’invio dei una propria motovedetta partita da Lampedusa, la Guardia Costiera italiana ha disposto l’impiego anche di un elicottero “Nemo 11-07” della propria Base Aeromobili di Catania che, rischierandosi a Lampedusa, ha eseguito due differenti missioni sull’Unità Open Arms, già in navigazione verso Lampedusa. Nelle due missioni venivano prelevate d’urgenza complessivamente 6 persone (tra cui il corpo esanime di un bimbo): 3 di queste (1 bambino, la madre e 1 giovane uomo), in più gravi condizioni di salute, sono state portate in ospedale a Malta, quale struttura ospedaliera più vicina a Lampedusa, per consentire più immediate cure mediche. Il trasferimento, in coordinamento e sinergia con le autorità maltesi, è stato eseguito mediante l’impiego di un ulteriore velivolo messo a disposizione dallo stesso Stato maltese per agevolarne il trasferimento sull’isola.
C.S. Guardia Costiera