Protesta vibrante alla Cittadella di Germaneto a Catanzaro contro la decisione del Governo Giallo-Rosso, di imporre la zona rossa e le sue restrizioni, alla regione Calabria, che va a fare compagnia a Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia che sono, per l’esecutivo Conte, tra i territori più colpiti dal virus. Partecipano alla protesta, come ci riporta l’imprenditrice Daniela Viglianti di Promodea presente tra i tanti intervenuti: imprenditori, pasticceri, cuochi, negozianti un po’ tutte le categorie produttive della società civile ma in primis sono presenti i medici del Policlinico di Germaneto che stanno chiedendo assunzioni subito.
Abbiamo sentito la prof.ssa Antonia Rizzuto, docente universitario di chirurgia generale: ” Sono qui insieme ad altri colleghi in quanto i medici calabresi non accettano la chiusura della Calabria definita zona rossa perchè l’incidenza del coronavirus nel nostro territorio è tra i più bassi se non il più basso d’Italia secondo i dati epidemiologici. Il motivo per il quale veniamo inseriti dal governo nella cosi detta zona rossa è la mancanza dei posti letto o meglio delle strutture sanitarie. Il paradosso della situazione è che le strutture sanitarie, di cui addebitano adesso la mancanza alla Calabria, sono le stesse che negli ultimi 10 anni e durante il commissariamento della sanità sono state chiuse con depauperamento di personale, di risorse economiche, di forza lavoro. I giovani medici calabresi sono andati quasi tutti a lavorare al Nord Italia negli ultimi anni, quindi al danno, come si direbbe, segue la beffa. Ossia chiudono gli ospedali, i calabresi non sanno dove andare a curarsi anche per le banali patologie già in condizioni normali stabilità del sistema sanitario locale, succede che arriva in questo momento storico il covid, senza assolutamente minimizzare il problema, una grave pandemia mondiale, (che però ricordiamo in Calabria ha una incidenza bassissima) e cosa fanno al Governo?! Chiudono la Calabria!”. Insomma i calabresi ritengono mortificanti e pericolosi soprattutto per i risvolti di carattere socio economico i provvedimenti associati all’ultimo DPCM del Governo Conte.
FMP