È stata pubblicata la graduatoria provvisoria delle domande di aiuto presentate
Agricoltura – Catanzaro, 30/10/2020
L’assessorato regionale all’Agricoltura e alle Risorse agroalimentari, guidato da Gianluca Gallo, rende noto che, sul portale istituzionale www.regione.calabria.it, è stata pubblicata la graduatoria provvisoria delle domande di aiuto presentate dalle aziende agricole della provincia di Cosenza danneggiate dalle piogge alluvionali dell’ottobre e del novembre 2018, con particolare riferimento agli eventi che interessarono contrada Thurio, nell’agro di Corigliano-Rossano.
Il lavoro di valutazione e verifica svolto dall’Area territoriale settentrionale-funzioni territoriali di Cosenza ha portato a considerare ammissibili, tra quelle presentate, 15 istanze, per un ristoro nel complesso pari a 332.781,18 euro, risorse stanziate dal Mipaaf.
«Siamo riusciti a sbloccare un’altra situazione incresciosa che si era incagliata da troppo tempo», sottolinea l’assessore Gallo.
«Le aziende agricole calabresi che hanno subito forti perdite e penalizzazioni a causa delle eccezionali avversità atmosferiche dei mesi di ottobre e novembre 2018 – aggiunge Gallo – riceveranno finalmente il sostegno dovuto».
Avvertenza: entro quindici giorni dalla pubblicazione degli elenchi è possibile chiedere il riesame della propria posizione, esclusivamente tramite una comunicazione all’indirizzo pec del dipartimento Agricoltura (pec: dipartimento.agricoltura@pec.regione.calabria.it) e/o al settore n. 2 Servizi area territoriale settentrionale – funzioni territoriali di Cosenza (pec: areacosenza.agricoltura@pec.regione.calabria.it), indicando l’esatto oggetto «avversità atmosferiche “Piogge alluvionali ottobre-novembre 2018” (Dm 1651 del 16/01/2018). Approvazione elenco domande ammesse ai benefici previsti dall’art. 5, comma 2 del D. lgs 102/2004 e s.m.i (imprese agricole)».
Nelle prossime settimane, saranno definite e rese note le graduatorie afferenti le calamità naturali che nell’annualità 2018 colpirono aree di altre province calabresi.
Fonte https://www.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view.cfm?19609