(DIRE) Roma, 27 Ott. – Dal braccialetto elettronico per le pene sotto i 18 mesi ai permessi di semilibertà più lunghi fino agli interrogatori da remoto e alle udienze chiuse al pubblico. È il pacchetto giustizia confluito nel decreto Ristori per rispondere alla seconda ondata del Covid-19.
La bozza prevede che le pene detentive di durata non superiore a diciotto mesi potranno essere eseguite in luoghi esterni al carcere con il braccialetto elettronico. Non potranno beneficiarne i condannati per reati gravi, chi è sottoposto a un regime di sorveglianza particolare e chi ha partecipato alle rivolte nelle carceri. Novità anche nelle indagini preliminari.
Chi è indagato potrà essere sentito anche in collegamento dallo studio del difensore che lo assiste. I consulenti o gli esperti di cui si avvale il pubblico ministero o la polizia giudiziaria potranno essere sentiti in collegamento dal loro ufficio. Infine le udienze dei procedimenti civili e penali alle quali è ammessa la presenza del pubblico si faranno a porte chiuse. (Lum/Dire) 18:59 27-10-20