All’età di 88 anni, lascia questa vita Enzo Mari, tra i più grandi designer e accademici italiani. Nato a Cerano da Carolina nel 1932, studiò letteratura e arte all’Accademia di Brera, e approfondendo i temi della psicologia della percezione visuale, è universalmente considerato uno dei maggiori teorici del design italiano e mondiale, partecipando a movimenti di avanguardia quali l’Arte cinetica. Nel 2000 ha ricevuto il Royal Designers for Industry, premio conferito dalla Royal Society of Arts, nel 2002 riceve la Laurea Honoris Causa in Disegno Industriale della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, e ha ricevuto 5 Compassi d’Oro, di cui l’ultimo nel 2011, alla carriera. Tra le sue opere più importanti si notano: “Putrella”, “Legato”, “Il gioco delle favole” e “Sedia N.1”. Muore dopo aver inaugurato la mostra personale alla Triennale di Milano, e Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, ricorda il grande designer in un post su Facebook, nel quale si leggono queste brevi, ma intense, parole: “Ciao Enzo. Te ne vai da Gigante.”
S.M.
