Non è facile trovare le parole di fronte alla morte, così cerchi di trovare il senso della vita, che offre ogni giorno l’opportunità di essere vissuta nella sua pienezza. Ognuno di noi ha qualcosa da raccontare, anche senza parlare, semplicemente restando nel silenzio delle proprie azioni, delle proprie responsabilità, della propria umana dignità.
Con grande coraggio, Jole Santelli, ha intrapreso la missione di Governatrice della Regione Calabria, con la determinazione e la serenità che una donna conserva immutate indipendentemente dal ruolo che riveste nella società. Un percorso interrotto dal destino, ma non certo rimasto vano, perché per quanto breve, è detentore di quei valori di cui la Calabria ha bisogno e che si spera siano rimasti nel cuore di ogni calabrese.
“E lei balla”
E lei balla, a piedi nudi, sulle scintille ardenti.
Esorcizzando il “demone” rintanato nell’ipocrisia.
Balla leggera sulla beffarda infamia che inaridisce la Terra sua.
Sul pregiudizio in cerca di ragione, sulle inutili parole rimbalzanti nel fango.
Ma lei balla, libera e fiera, lontana dall’effimero luccichio dell’onnipotenza.
Combattendo il “male” che, funesto, trafigge le sue carni… dissolto nella sua fluente anima.
E balla sullo scranno vuoto, dentro fredde impronte, su lacrime asciutte che diventano coraggio.
Antonella Postorino
Così Antonella Postorino e Marco Barone, collaboratori della nostra testata, hanno voluto ricordare Jole Santelli, dedicandole un tributo dal titolo “E lei balla”.