Maggiore flessione coke, prodotti raffinazione, attività estrattiva
(DIRE) Roma, 9 Ott. – Ad Agosto 2020 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti del 7,7% rispetto a luglio. Invece, corretto per gli effetti di calendario, ad agosto 2020 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali dello 0,3% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 come ad agosto 2019). Lo comunica l’Istat. Nella media del trimestre giugno-agosto il livello della produzione cresce del 34,6% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali diffusi in tutti i comparti: crescono in misura marcata i beni di consumo (+6,6%), i beni strumentali (+4,3%), i beni intermedi (+4,0%) e l’energia (+3,5%). Sul tendenziale si registra una contenuta crescita per i beni strumentali (+1,0%) e una piu’ lieve per i beni di consumo (+0,8%); diminuiscono l’energia (-0,8%) e in misura piu’ marcata i beni intermedi (-2,5%). I settori di attivita’ economica che registrano i maggiori incrementi tendenziali sono la fabbricazione di mezzi di trasporto (+10,0%), le altre industrie (+8,8%) e in misura minore la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (+2,8%). Le flessioni piu’ ampie si registrano invece nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-17,0%), nell’attivita’ estrattiva (-7,0%) e nell’industria del legno, della carta e stampa (-6,0%). (Com/Ran/Dire) 10:14 09-10-20