Quattro bambini e una donna uccisi: l’orrore vicino a Parigi

Un omicidio quintuplo e molte domande: un uomo è sospettato di aver ucciso sua moglie, due bambini di 18 mesi e 5 anni e due dei suoi giovani nipoti, di 5 e 9 anni, nel suo appartamento a Noisy  le Sec per motivi ancora sconosciuti

“In questa fase, non c’è nulla per stabilire l’origine e le circostanze di questa tragedia”, ha indicato in un comunicato il pubblico ministero di Bobigny, che aveva precedentemente accennato a un crimine “intrafamiliare” che ha coinvolto due fratelli di origine dello Sri Lanka. Il presunto autore, ricoverato in gravi condizioni per diverse ferite da coltello, ha ferito gravemente anche i genitori dei nipoti e ha colpito più lievemente i due figli maggiori della coppia. I corpi senza vita delle vittime sono stati scoperti dalla polizia intorno alle 11:30 in una zona residenziale di Seine-Saint-Denis. Secondo l’autorità, sono proprio questi due adolescenti di 13 e 15 anni a lanciare l’allarme rifugiandosi presso i vicini. “Sono intervenuto per primo perché ho sentito urla e singhiozzi, ho suonato il campanello ma non ha risposto. Nel frattempo uno dei figli è entrato dalla finestra della cucina al piano terra, la testa sanguinava, mi ha detto che suo zio stava brandendo un tubo, impazzendo e colpendo tutti con un martello la famiglia chiusa in casa ”, ha raccontato ai giornalisti il vicino, rimasto anonimo. “Era una famiglia senza storia, esemplare. Non posso crederci ”, ha dichiarato ai media il sindaco della città del PCF, Olivier Sarrabeyrouse, eletto pochi mesi fa, e che era stato l’insegnante di molti di questi bambini. La famiglia, secondo lui, era presente in Francia da diversi anni. Il proprietario di un altro bar, il Petit-Noisy, situato a una decina di metri dal dramma, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha riferito di una recente controversia in famiglia che pensava fosse finita li. “Conoscevo il padre, molto calmo e gentile, a volte veniva al bar, arrivavano uno o due anni fa”, ha dichiarato un testimone. “La scorsa settimana, c’era già stata una disputa familiare in questa famiglia, la polizia era arrivata e da allora si è calmata”. La città allestirà una cellula psicologica per bambini e famiglie, ha annunciato il sindaco.

c.s. –  SPortello dei Diritti

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