E attacca Milano “ è il cuore della mafia”
Il giornalista e massmediologo Klaus Davi è stato intervistato dal primo quotidiano italiano, il Corriere della Sera, e ha anticipato le linee guida del suo impegno di consigliere comunale qualora il suo ingresso nel Consiglio Comunale di Reggio Calabria, dovesse venire confermato dagli scrutini ancora in corso. «Due iniziative innanzitutto. Una sulla promozione della città e sul ritorno a Reggio Calabria dell’istituto di qualità che tutela il bergamotto, oggi a Bologna. Un’altra contro le estorsioni ai negozianti. Dei circa 4.800 voti che ho raccolto, gran parte sono arrivati dai commercianti che pagano due tasse: una allo Stato, una alla ‘ndrangheta. Con Wanda Ferro (FdI) della Commissione antimafia e il commercialista catanzarese Antonio Gigliotti abbiamo steso una proposta di legge per sospendere per due anni il pagamento delle imposte ai commercianti che denunciano il pizzo». E Klaus non ha esitato a criticare Milano e difendere la Calabria con il più autorevole quodiano italiano. Alla domanda : Lei ha detto che è a Milano che c’è la mafia più che in Calabria. «Confermo. Il gotha è qua. I colletti bianchi del narcotraffico, le principali famiglie. Ho molta più paura di girare a Milano che a Reggio Calabria o San Luca o Catania o Napoli».