La scorsa notte, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato P.S. di Carrara intervenivano in zona Marina di Carrara per la richiesta di una donna che riferiva di aver visto dalla finestra un uomo aggredire una giovane ragazza. Gli operatori della Squadra Volante, immediatamente accorsi all’indirizzo fornito dalla richiedente per verificare quanto segnalato, identificavano una ragazza, in compagnia di un suo amico, la quale riferiva, in uno stato di vero e proprio terrore, che poco prima era stata aggredita fisicamente e poi minacciata di morte dal suo ex fidanzato, il quale gli aveva poi anche sottratto con forza il cellulare e l’orologio. La ragazza, poi visitata al pronto soccorso del N.O.A., riportava un trauma cranico facciale con prognosi di otto giorni. L’aggressore 33enne di Carrara, già dileguatosi prima dell’arrivo della pattuglia della Polizia di Stato, risultava condannato per omicidio volontario con sentenza definitiva, pena che stava scontando in regime di detenzione domiciliare. Considerata la gravità della condotta tenuta nella costanza di una misura alternativa alla pena, gli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato svolgevano urgenti accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi occorsi durante la nottata e informavano delle risultanze il Magistrato di Sorveglianza di Massa, il quale nel giro di poche ore stabiliva l’immediata cattura dell’indagato e la sua carcerazione. La vittima ha ringraziato gli operatori della volante del Commissariato di Carrara, definendoli “I SUOI ANGELI CUSTODI”.
fonte – https://questure.poliziadistato.it/MassaCarrara/articolo/18405f6c4662340cc187095880