(DIRE) Roma, 23 Set. – L’aula della Camera ha approvato due mozioni concernenti iniziative in materia di obblighi vaccinali. La mozione Gelmini, Lollobrigida, Molinari e altri, e’ stata votata per parti separate. Il via libera e’ arrivato con 409 si’, 5 no e 7 astenuti. Bocciato il capoverso 8 con 185 si’, 233 no e 7 astenuti. La mozione della maggioranza, a firma Carnevali, De Filippo, Sportiello, Stumpo e altri, con parere favorevole del governo, e’ stata approvata con 409 si’, 2 no e 11 astenuti. Infine, sono state respinte due risoluzioni a firma Sara Cunial (14 si’, 403 no e 10 astenuti) e Vittorio Sgarbi (5 si’, 407 no e 16 astenuti). Al primo punto del dispositivo la mozione Gelmini impegna il governo “ad adottare iniziative per assicurare che, nel rispetto dei principi costituzionali e della liberta’ di scelta individuale, la copertura vaccinale sia la piu’ alta possibile, in specie nei riguardi delle categorie per le quali essa e’ oggi raccomandata o, comunque, offerta gratuitamente, puntando sull’informazione, sulla chiamata attiva dei destinatari e sul coinvolgimento effettivo delle figure chiave nella campagna vaccinale e, tra queste, dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, dei medici specialisti ospedalieri, dei medici competenti, dei farmacisti e delle associazioni dei malati”. Anche nel testo della maggioranza, al primo punto del dispositivo, si imegna il governo a “ad assumere iniziative opportune mediante specifici atti di indirizzo, affinche’ le regioni e le province autonome, nell’ambito delle rispettive competenze, assicurino, anche attraverso una disciplina omogenea, l’approvvigionamento dei vaccini antiinfluenzali, per medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e per le farmacie al fine di iniziare la campagna vaccinale in tempi utili e per assicurare la possibilita’ di raggiungere gli obiettivi di copertura vaccinale indicati all’impegno successivo”. (Vid/ Dire) 11:10 23-09-20