Internet. La Somalia è il paese africano dove navigare costa meno

Nella classifica di Cable India e Israele in testa, Italia quarta

DIRE) Roma, 14 Set. – E’ la Somalia il Paese piu’ economico dell’Africa per andare su internet: 53 scellini, l’equivalente di 8 centesimi di euro, per 1 gigabyte di traffico contro i 66 (0,10 euro) dello scorso anno. A rivelare questo primato e’ uno studio condotto da Cable, un’azienda che compie ricerche di mercato nelle nuove tecnologie con sede nel Regno Unito.
L’istituto ha analizzato il costo medio di un gigabyte di traffico dati in 228 Paesi nell’anno corrente, scoprendo che la Somalia e’ il Paese piu’ economico: in Africa occidentale, primeggia la Tanzania con 11 centesimi di euro.
Secondo il report, la Somalia e’ il Paese meno caro d’Africa per l’accesso a internet e si piazza al settimo posto a livello mondiale. Il Paese supera persino il Kenya e il Ruanda, considerati Paesi leader nel web e nel digitale: nel primo un giga di traffico costa 0,16 euro, nel secondo 0,23.
Secondo Abdiaziz Duwane Issak, direttore generale al ministero somalo delle Poste, delle telecomunicazioni e delle tecnologie, il merito di questo primato risiede nelle riforme e negli investimenti che Mogadiscio ha dedicato al settore a partire dal 2017. “La legge nazionale sulle telecomunicazioni – ha detto Duwane Issak alla testata Business Daily – ha spianato la strada all’aumento negli investimenti per il settore. Una normativa unificata per le licenze aiuta a proteggere la competitivita’ sul mercato e attirare nuovi investitori”. Un altro fattore decisivo, secondo il dirigente, “e’ la riduzione della pressione fiscale”.
Tutti elementi che hanno contribuito a mantenere un mercato realmente competitivo e con costi bassi “attirando i consumatori, contenti di ricevere un servizio efficiente e a un costo basso” ha concluso Issak.
Molti Paesi africani, pur affetti da conflitti, poverta’ e instabilita’, si piazzano bene nella classifica di Cable: oltre a Somalia, Kenya e Tanzania, nella top 100 figurano Zambia, Tunisia, Nigeria, Ruanda, Uganda, Congo, Guinea, Burundi, Lesotho, Etiopia, Burkina Faso e Mauritius. Questi Paesi superano Stati ad economie avanzate come Germania, Stati Uniti o Corea del Sud.
Nonostante i costi ridotti, pero’, l’Africa resta uno dei continenti dove l’accesso a internet resta piu’ difficoltoso per mancanza di infrastrutture o per l’instabilita’ della rete. La Banca mondiale nel 2019 collocava il Kenya al primo posto in Africa subsahariana per velocita’ della web, con 10,1 gigabyte al secondo. Ma resta il nodo di garantire l’accesso a tutti, in particolare alle donne nelle zone meno raggiunte dalle infrastrutture.
Tornando alla classifica mondiale di Cable, in testa c’e’ l’India con 0,01 euro, seguita da Israele e Kirghizistan, rispettivamente con 0,02 e 0,03 euro. L’Italia e’ quarta: 1 Giga di traffico costa mediamente 7 centesimi di euro.
(Alf/Dire) 18:04 14-09-20

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