Oggi sempre più persone possono contare su tecniche innovative in campo medico che hanno rivoluzionato il mondo stesso della medicina, risolvendo problematiche – più o meno serie – che sembravano insormontabili fino a qualche anno fa. Dei grossi passi in avanti sono stati fatti, ad esempio, nel campo della chirurgia refrattiva che è diventata sempre più sicura, precisa e senza complicazioni per i pazienti. Dello stesso tenore i passi in avanti fatti per quanto riguarda il trapianto capelli, con tecniche innovative e precisissime che hanno dato speranza a milioni di persone affetti da perdita di capelli.
Un fenomeno che riguarda il 40% degli uomini entro i 35 anni e oggigiorno non sono poche le persone che si affidano a tecniche di trapianto dei capelli per risolvere questo problema. Si stima che le persone in cerca di aiuto professionale per la perdita dei capelli siano più che raddoppiate tra il 2004 e il 2008, passando da circa 360.000 a oltre 811.000. Questi numeri sono giustificabili per via della rapida crescita di una delle industrie più innovative della Turchia, quella del trapianto di capelli.
Grazie a cliniche sempre più all’avanguardia ed a tecniche innovative, come ad esempio la clinica Mooemclinic, la Turchia è diventato il punto di riferimento per il trapianto di capelli. Questo grazie soprattutto ad una procedura chiamata tecnica di Estrazione di Unità Follicolari, nota con il nome inglese Follicular Unit Extraction (FUE). Questa tecnica è il metodo che dà maggiori opportunità di soddisfare al meglio le aspettative di trapianto di capelli di tutti i pazienti. La tecnica FUE (Follicular Unit Extraction) è una procedura di trapianto di capelli eseguita tramite il trasferimento di follicoli piliferi individuali. Si tratta di un metodo introdotto nel 2003, che da allora è in continua evoluzione. La tecnica FUE si distingue per gli ottimi risultati con un metodo minimamente invasivo, che consente l’estrazione e l’impianto dei follicoli piliferi uno per uno. Nella zona in cui avviene una rimozione, il tessuto non è tolto, ma vengono estratte solamente le cellule dalla radice senza alcun taglio. Minuscole cicatrici compariranno poi nell’area di estrazione, ma se ne andranno in un paio di giorni senza lasciare traccia. Questo rimedio contro la calvizie offre quindi la massima densità di capelli senza cicatrici, motivo che lo ha reso popolare in tutto il mondo.
Questo tipo di intervento è adatto, in particolare, a chi soffre di alopecia androgenetica ai primi stadi e presenta un diradamento di grado moderato, soprattutto nei casi in cui non sia più possibile trarre beneficio dalla sola terapia medica e i soggetti vivano il problema con forte disagio. L’autotrapianto di capelli FUE va effettuato quando il quadro clinico è stabile, indicativamente a partire dai diciotto anni. Questa procedura non è indicata, infatti, nei casi in cui la caduta dei capelli potrebbe ancora progredire e provocare un diradamento delle aree di cuoio capelluto limitrofe alla zona trattata con il trapianto.