L’ufficio dell’Fbi di Los Angeles ha aperto un’inchiesta
La sera del 30 agosto un uomo munito di jet-pack (zaino-jet) ha ‘sfiorato’ a grande velocità almeno due aerei di linea sui cieli di Los Angeles, a circa 3.000 piedi (915 metri) di altitudine: l’uomo, che non è stato ancora identificato, è passato a meno di 300 metri dagli aerei. L’episodio è stato segnalato alla torre di controllo dell’Aeroporto internazionale di Los Angels dal pilota della compagnia aerea JetBlue e dal pilota che è atterrato, un Airbus A321, dell’American Airlines (registrato come N575UW), e numerosi media Usa hanno pubblicato le registrazioni delle conversazioni. «Torre – dice il pilota del volo American – (qui) American 1997. Abbiamo appena passato un tipo con uno zaino-jet». Il controllore di volo chiede su quale lato dell’aereo è passato l’uomo volante e il pilota precisa: «Sul lato sinistro, forse 300 iarde circa (275 metrir), la nostra altitudine ».Pochi minuti dopo un altro aereo ha avvistato l’uomo: «Abbiamo appena visto il tipo con uno zaino-jet» indica l’equipaggio alla torre di controllo. A questo punto il controllore di volo esorta il pilota dell’aereo JetBlue a «fare attenzione», aggiungendo: «Una persona con uno zaino-jet segnalata a 300 iarde a sud del (tratto) finale di LA, a circa 3.000 piedi». L’agenzia federale americana preposta all’aviazione civile (Faa) evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha confermato gli avvistamenti e l’ufficio dell’Fbi di Los Angeles ha reso noto di avere avviato un’inchiesta.
Comunicato Stampa Sportello dei Diritti