“Prosegue inesorabilmente anche nel mese di luglio la crescita del tasso di disoccupazione che secondo i dati Istat raggiunge il 9,7%, facendo segnare un aumento pari al +0,5%. Contestualmente il livello dell’occupazione cala di quasi 500 mila unità, mentre sono 400 mila gli inattivi. Allarma anche il dato relativo alla disoccupazione giovanile che sale al 31,1% (+1,5%). Un quadro sconcertante che denota una profonda crisi occupazionale a cui occorre far fronte subito con misure efficaci e risorse adeguate. Il Governo intervenga per evitare ripercussioni devastanti sul piano economico e sociale. In tal senso, chiediamo all’Esecutivo di riferire in merito alle riforme strutturali in cantiere e al piano industriale indispensabile per garantire la ripresa e la creazione di nuovi posti di lavoro. Penso, in particolare, alle regioni del Sud che necessitano di ingenti investimenti in infrastrutture e incentivi alle assunzioni, presupposto fondamentale per recuperare il gap di competitività e incoraggiare la crescita.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito ai dati Istat che attestano l’aumento della disoccupazione nel mese di luglio.