Dare una spinta ai consumi attraverso un bonus sugli acquisti per favorire i settori più colpiti dal lockdown e che faticano a ripartire è una buona cosa, tutto ciò che stimola la spesa delle famiglie è favorevole, ma discriminare l’utilizzo del pagamento in contanti forse non è la scelta migliore, soprattutto in un momento di incertezza come questo. Così Confesercenti commenta l’ipotesi allo studio del Governo di un bonus, da inserire nel prossimo decreto di agosto, da erogare a chi fa acquisti con moneta elettronica, concentrato su alcuni comparti, fino a fine anno. Siamo sempre stati contrari a una penalizzazione del denaro contante e al tempo stesso favorevoli all’incentivo all’uso della moneta elettronica, nell’ottica della modernizzazione del Paese. Prevedere, dunque, un meccanismo di detrazione di imposta per gli acquisti tracciabili, con carte e bancomat, è positivo ma se si vogliono favorire i pagamenti elettronici lo si faccia per tutte le transazioni commerciali e non limitatamente ad alcuni settori specifici. Bene, dunque, l’impulso al rilancio dei consumi ma la priorità è sostenere il lavoro, con la proroga della cassa integrazione e l’esonero dai contributi che premia le aziende che riportano i lavoratori in attività. Così come non ci si deve dimenticare dei settori del turismo particolarmente connessi alle presenze dei turisti stranieri che non potranno comunque, pur in presenza di incentivi, prevedere un ritorno alla normalità prima del 2021.
c.s. – Confesercenti