“Penisola scelta come meta dal 93% di chi parte”
(DIRE) Roma, 1 ago. – Sono 21,1 milioni gli italiani in viaggio per concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa nel mese di agosto dell’estate 2020, con un calo dell’11% rispetto allo scorso anno a causa dell’emergenza coronavirus. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’, diffusa in occasione del primo weekend da bollino rosso del mese sulle strade, da cui emerge che a pesare sono nell’ordine le difficolta’ economiche, la paura del contagio ed i timori per il futuro. “Con l’emergenza sanitaria quest’anno- sottolinea la Coldiretti- si rafforza l’abitudine tutta nazionale a concentrare le partenze nel mese di agosto che e’ di gran lunga il piu’ gettonato dell’estate ma anche quello che fa segnare il calo minore delle presenze nazionali dopo il crollo del 54% a giugno e del 23% a luglio. Il timore del virus e la volonta’ di attendere un miglioramento della situazione ha portato, infatti, molti turisti a rimandare il piu’ possibile la partenza”. L’Italia quest’anno e’ “di gran lunga la destinazione preferita che- continua la Coldiretti- e’ scelta come meta dal 93% rispetto all’86% dello scorso anno. Un incremento significativo per compensare la pesante perdita delle presenze straniere che sono praticamente azzerate da fuori dell’Europa, ma molto rari sono anche i turisti comunitari frenati dalla ripresa dei contagi nel proprio Paese, dalla Germania alla Francia, dalla Gran Bretagna alla Spagna. La novita’ di quest’estate sta anche nel fatto che 1 italiano su 4 (25%) ha scelto una destinazione vicino casa, all’interno della propria regione di residenza”. Secondo Coldiretti, “se la spiaggia resta la meta preferita, tiene il turismo in montagna e quello di prossimita’ con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche piu’ battute, mentre crollano le presenze nelle citta’. La maggioranza degli italiani in viaggio ha scelto di riaprire le seconde case di proprieta’, o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche campeggi con i camper molto gettonati mentre sono in sofferenza gli alberghi”. Ancora, secondo Coldiretti, segnali “positivi nonostante le difficolta’ ci sono sicuramente per le oltre 24mila aziende agrituristiche italiane che, spesso situate in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi dove e’ piu’ facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza secondo Terranostra e Campagna Amica”. Tra gli svaghi preferiti, infatti, accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, “la ricerca del cibo e il vino locali e’ diventata il vero valore aggiunto delle vacanze Made in Italy nel 2020 con circa 1/3 del budget destinato proprio all’alimentazione per consumi al ristorante o per l’acquisto di souvenir. L’Italia e’ leader mondiale incontrastato nel turismo enogastronomico- conclude la Coldiretti- grazie al primato dell’agricoltura piu’ green d’Europa con 304 specialita’ ad indicazione geografica riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole biologiche e la piu’ grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie con Campagna Amica”. (Com/Ekp/ Dire) 09:33 01-08-20