Interrogazione a risposta scritta ex art. 45 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale”
Dopo sei anni di amministrazione e al termine del mandato elettivo, non è più rinviabile la necessità che questa maggioranza spieghi ai reggini senza infingimenti come ha inteso impiegare negli anni 2015-2020 l‘enorme mole di risorse europee, nazionali e regionali in materia di contrasto al disagio sociale nei confronti dei soggetti più deboli, considerata la profonda crisi economica che la Città attraversa fin dal 2012, adesso ancor di più aggravata dalle drammatiche conseguenze del rallentamento dell’economia reale post Covid – 19.
Per questo motivo abbiamo ritenuto di sollevare interrogazione a risposta scritta su di un tema in cui vi è un rilevante interesse sociale tanto degli operatori privati del settore che di tutta la cittadinanza.
E’ quanto afferma Pasquale Imbalzano, consigliere comunale di Forza Italia in seno al civico consesso reggino.
QUI DI SEGUITO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE
Reggio Calabria 28.07.2020
Alla C.A. dell’Assessore alle Politiche Sociali,
Welfare e Politiche della Famiglia,
Arch. Lucia Anita Nucera
E p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
Sig. Demetrio Delfino
Al presidente della III^ Commissione consiliare permanente
“Politiche Sociali”
Avv. Antonio Ruvolo
LORO SEDI
Trasmessa a mezzo pec
OGGETTO: INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA EX ART. 45 DEL REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE.
Il Consigliere Comunale Pasquale Imbalzano
PREMESSO che sono trascorsi 6 anni dall’insediamento dell’attuale maggioranza al Comune, avvenuta a seguito delle elezioni comunali del 26 ottobre 2014;
CONSIDERATO che nel corso della prima seduta del Consiglio Comunale di Reggio Calabria del 24 novembre 2014, il Sindaco di Reggio pronunciava le di seguito riportate linee programmatiche di mandato in materia di welfare: “la povertà ed il disagio sociale sono l’habitat naturale in cui la criminalità affonda facilmente le proprie mani e recluta, con promesse di facili guadagni e di rapide ascese nelle gerarchie sociali, chi si sente abbandonato ed escluso dallo Stato….Per questo nessuno si dovrà più sentire escluso…Abbiamo assistito a interventi a pioggia volti a garantire l’elemosina sociale suddivisa per categorie. Una serie d’interventi eterodeterminati che hanno risolto le emergenze di volta in volta create ma non le cause che le hanno generate. E’ per questo motivo che vi è la necessità di fare un salto di qualità, ossia di iniziare a ragionare su un sistema davvero integrato che garantisca i diritti minimi dei Cittadini, passando da una suddivisione delle risorse ad una reale programmazione delle politiche di comunità”;
RILEVATO che negli anni dal 2013 al 2019 si sono acuite le tendenze socialmente disgreganti della popolazione cittadina, che ha subito gli effetti negativi di un progressivo taglio di risorse pubbliche da parte dello Stato nei confronti delle municipalità italiane in generale, per Reggio Calabria in particolare, che si sono riverberate nella forte diminuzione di risposte ai bisogni sociali sempre più pressanti a favore di anziani, minori, diversamente abili, oltre che nel contrasto alla povertà che nell’offerta delle possibilità di reinserimento sociale e lavorativo . Peraltro a ciò unendosi una scarsa utilizzazione della enorme mole di risorse dei Fondi Europei da parte degli enti territoriali;
ACQUISITO che le politiche assistenziali realizzate nel 2019 con l’introduzione del reddito di cittadinanza non hanno sopito i problemi di povertà e di reinserimento lavorativo di larga parte della popolazione in stato di disoccupazione, visti gli esiti piuttosto fallimentari che la richiamata misura ha assunto (solo il 3% su scala nazionale circa ha ottenuto nuova occupazione), mentre nessuna rilevante risposta è stata fornita dallo Stato, dalla Regione e soprattutto dal Comune a fenomeni di disagio sociale che coinvolgono i soggetti più deboli della società reggina (anziani, minori, diversamente abili e non autosufficienti in generale) che si sostanziano per lo più in assenza di servizi per la tutela delle diverse realtà;
ATTESO che tuttavia esistono alcune importanti linee di intervento finanziario per il contrasto a tali fenomeni di disagio, in particolar modo a tutela di anziani, minori e diversamente abili, a valere su assi di finanziamento di carattere ministeriale e regionale, che di anno in anno vengono , in forza del principio di sussidiarietà verticale (art. 118 cost.), erogati ai Comuni, quali enti di spesa pubblica più vicini ai cittadini, che meglio conoscono le criticità e i casi di devianza sociale nella rispettiva popolazione e dunque sono nelle migliori condizioni di disporre le corrette risposte ai medesimi fenomeni;
TENUTO CONTO che, peraltro, la grave emergenza sanitaria da Covid-19, che ha colpito il nostro Paese,con il rallentamento in atto dell’economia reale, sta ponendo seri rischi di tenuta del tessuto sociale in specie nelle aree del Paese più gracili ed esposte, come la Calabria e la Citta di Reggio Calabria in particolare;
PRECISATO che oggi, a scadenza di mandato elettivo, appare ancor più necessario rendere noto alla cittadinanza, l’entità e la varietà delle iniziative politiche che questa Amministrazione asserisce di aver intrapreso per far fronte e assorbire la considerevole domanda di tutela sociale proveniente da larga parte della popolazione reggina, in particolare dai soggetti più deboli;
ATTESO che non si conoscono gli esiti amministrativi delle attività di politiche sociali che l’Amministrazione asserisce di aver intrapreso negli anni compresi tra il 2015 e il 2020;
CONSIDERATO che appare ineludibile rendere noto alla cittadinanza tutta tali risultati, con la rispettiva analisi dei fabbisogni di partenza stimati ad inizio mandato;
INTERROGA L’ASSESSORE AL WELFARE PER CONOSCERE:
A)Qual’é l’entità finanziaria dei Fondi Ministeriali e Regionali erogati al Comune di Reggio Calabria, anno per anno, per le annualità comprese tra il 2015 e il 2020;
B) Quali sono le tipologie di interventi attivati, anno per anno, attraverso l’impiego delle risorse sia Ministeriali che Regionali, con puntuale indicazione del relativo impegno di spesa;
C) A quanto ammonta , allo stato attuale, la disponibilità di liquidità finanziaria per interventi progettati e non ancora realizzati ;
D) Quali annualità di risorse indicate (2015-2020) sono state oggetto di rendicontazione presso i Dicasteri competenti e la Regione Calabria;
E) In ultimo, quali iniziative e quali impegni di spesa sono stati assunti a favore degli ipovedenti, come risposta ai rispettivi bisogni sociali;
Si attende un urgente riscontro alla presente, anche a mezzo posta elettronica certificata (pasquale.imbalzano@pec.reggiocal.it), rappresentando che la mancata risposta entro i termini previsti (30 giorni) configura diverse tipologie di responsabilità dinnanzi alle Autorità competenti.
Distinti saluti.
Avv. Pasquale Imbalzano
Consigliere Comunale
Gruppo Consiliare “Forza Italia”
Città di Reggio Calabria