Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Messina sotto osservazione con la “citizen science”
Prosegue la campagna di monitoraggio della qualità dell’aria a Villa San Giovanni (RC), Reggio Calabria e Messina da parte dell’associazione ambientalista “SAVE YOUR GLOBE” in collaborazione con altre associazioni del territorio. In occasione della “Giornata Mondiale della tutela delle risorse naturali” che si celebra il 28 luglio, si espande il progetto “W – Villa Vuole Vivere” da Villa San Giovanni a Reggio Calabria e Messina. Dopo l’installazione delle prime centraline elettriche di monitoraggio delle polveri sottili (PM10 e PM2.5) nell’ambito del progetto di “citizen science” che vede i cittadini protagonisti insieme alla rete “Lufdaten” dell’Università di Stoccarda, ora è la volta dell’analisi della qualità dell’aria rispetto ad un altro importante inquinante: il biossido di azoto (NO2). Vengono pertanto installate specifiche “fialette” che per un mese assorbiranno il gas di scarico nelle aree più inquinate dal traffico veicolare e nelle aree più lontane dai punti nevralgici di circolazione di autoveicoli e mezzi pesanti delle tre città dello Stretto. Le “NO2 tube” saranno analizzate da un laboratorio indipendente britannico specializzato che opera anche per iniziative simili in Italia come quelle di “Cittadini per l’Aria” di cui l’associazione Save Your Globe fa parte. L’iniziativa di martedi 28 luglio parte dall’Arena comunale di Villa San Giovanni per coinvolgere i cittadini interessati in collaborazione con i volontari di Legambiente Villa San Giovanni, di Fare Verde Reggio Calabria e di Fare Verde Messina, altre associazioni ambientaliste radicate sul territorio. La prima “fialetta” è stata installata simbolicamente a Reggio Calabria alla presenza del presidente nazionale di Fare Verde Francesco Greco e dal presidente di Save Your Globe Rosario Previtera presso la sede reggina dell’associazione ecologista. Secondo Rosario Previtera “le iniziative che stiamo portando avanti grazie alle donazioni dei cittadini di tutta Italia, servono ad ottenere la consapevolezza dello stato dell’inquinamento di aree fortemente interessate dai gas di scarico, dal biossido di azoto e dalle polveri sottili, elementi dannosissimi per la salute. Parliamo di milioni di autoveicoli che transitano da e per la Sicilia ogni anno da quarant’anni, nel disinteresse quasi totale di chi dovrebbe occuparsene. Siamo stanchi delle morti per neoplasie e patologie tumorali che non accennano a diminuire. Tutti in famiglia e tra gli amici abbiamo avuto e continuiamo ad avere casi sempre più gravi e diffusi. Vogliamo stimolare la cittadinanza ad essere attiva e tutte le associazioni a partecipare fattivamente, anche col fine di dare l’allarme alle istituzioni preposte, affinchè finalmente pongano rimedio allo stato di degenerazione ambientale in corso, in maniera seria e con progettualità mirate e concrete. La mancanza di fondi è stata ed è solo una scusa, oggi più che mai. Save Your Globe è disponibile a livello locale e nazionale a contribuire in tal senso, così come già ha fatto presso le scuole con il programma “Green School” e presso le imprese che vogliono agire in favore dell’ecologia con il programma “Azienda 2030” riducendo la propria impronta carbonica”. Le iniziative dell’associazione Save Your Globe si collocano anche nell’ambito dei programmi dell’ECSA (European Citizen Science Association) e dell’EU-Citizen.Science e, soprattutto, esse contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo sostenibile di “AGENDA 2030” e nello specifico dell’Obiettivo 11 (Città e comunità sostenibili) e dell’Obiettivo 13 (Lotta contro il cambiamento climatico).