Il consigliere regionale Antonio De Caprio, presidente della “Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa” in seno al Consiglio regionale della Calabria, manifesta “ampia vicinanza al giudice Tommasina Cotroneo – Presidente della sezione Gip-Gup di Reggio Calabria – per le minacce subite venerdì sera”. “Far trovare nell’androne del palazzo in cui abita il magistrato antimafia, un proiettile di fucile già esploso e una foto con una croce disegnata rappresenta un gesto gravissimo e spregevole, reso ancora più preoccupante perché consumatosi nell’abitazione in cui risiede il magistrato”. Il Presidente De Caprio sull’accaduto così interviene: “La Commissione che mi onoro di presiedere sarà sempre al fianco della Magistratura per la difesa della legalità. Comportamenti come quelli subiti dal giudice Cotroneo meritano di essere censurati, perché ogni forma di criminalità va combattuta, soprattutto se scaturita a fronte della firma di ordinanze di custodia cautelare estremamente rilevanti”.
È inaccettabile – sottolinea De Caprio – che un Magistrato, esecutore della Legge, debba subire un’intimidazione così grave. Non si può restare inerti di fronte a tutto questo. Gesti così ignobili, sono certo, non condizioneranno l’operato della Magistratura. Sarà mio dovere contrastare ogni forma di criminalità, perché rispettare la legalità significa rispettare gli uomini dello Stato, proteggerli e tutelarli da ogni forma di ingerenza”. Conclude: “Giunga al magistrato Cotroneo tutto il mio sostegno ed incoraggiamento per il prezioso apporto che quotidianamente offre alla giustizia calabrese e non solo”.