Nella bozza di Riforma dello Sport rientra anche la Proposta di Legge, di cui la Versace è prima firmataria, sulle pari opportunità degli atleti con disabilità fisiche e sensoriali nei Gruppi Sportivi Militari e Corpi dello Stato
Giusy Versace vede il traguardo in fondo al rettilineo e alza le braccia in segno di vittoria. Nella bozza del Testo Unico di Riforma dello Sport presentata dal ministro Vincenzo Spadafora rientra anche il tema delle pari opportunità degli atleti con disabilità nei Gruppi Sportivi Militari e Corpi dello Stato, argomento cardine della Proposta di Legge presentata dalla Versace lo scorso 17 aprile 2019.
Tale proposta, la numero 1721 di cui Giusy è la prima firmataria, chiede le pari ppportunità per gli atleti paralimpici In forza nei Gruppi Sportivi Militari e Corpi Dello Stato: dall’inquadramento, alla retribuzione, alle tutele sanitarie fino alla preziosa possibilità di essere ricollocati al termine della carriera agonistica con ruoli tecnici o amministrativi. in questo modo, anche molti ruoli di ufficio, in tutti i corpi coinvolti, potrebbero essere ricoperti da persone disabili.
“Una svolta epocale, un sogno che si realizza per molti atleti paralimpici ma anche uno stimolo in più ad impegnarsi per migliorarsi con l’obiettivo di entrare in un gruppo sportivo militare. Non è solo una questione di lustro ma di opportunità, che è giusto siano finalmente riconosciute anche a chi vive con una disabilità –dichiara Giusy Versace – Sono felice che il ministro Spadafora abbia deciso di dedicare un capo ad hoc al testo unico della riforma per lo sport con cui assorbe integralmente i contenuti della mia proposta di legge, a testimonianza che il confronto che da più di un anno porto avanti con tutti gli enti interessati, dai capi dei gruppi sportivi, al Coni, al Cip fino ai ministeri competenti, è stato condiviso in modo trasversale e sta dando i suoi frutti. In continuità con le battaglie che porto avanti da anni, cerco di dare un senso anche concreto al mio passaggio qui in Parlamento. E’ uno dei motivi per cui ho prestato il mio volto alla politica e, al di là delle maglie che si indossano, quando si trova il modo di dialogare con tutti, il buon senso può prevalere! Quando questa mia iniziativa diventerà davvero legge, a prescindere che porti il mio nome o meno, sarò ancora più felice e orgogliosa del mio impegno a sostegno degli altri!”.
Questa mattina, riguardo a quanto detto sopra, Giusy Versace è intervenuta in Aula a Montecitorio per presentare un’interpellanza urgente ai ministri della Difesa, della Giustizia e delle Politiche Giovanili e Sport. Il governo si è espresso favorevolmente, confermando la propria disponibilità, già annunciata, ad assorbire i contenuti della sua Proposta di Legge.