Il dirigente di FdI auspica che i casi di Roccella, Amantea e Bova siano contenuti
«Bene ha fatto la presidente Jole Santelli a porre l’aut-aut al Governo: sostenga la Calabria negli sbarchi almeno con le navi quarantena o chiuda i confini. In un momento molto particolare in cui si sta tentando di uscire dall’emergenza coronavirus nel modo più indolore possibile, il Governo italiano scarica sui più deboli una patata bollente di non poco conto. Crediamo fermamente nel valore dell’accoglienza, ma che lo si applichi con cognizione di causa, ospitando i migranti in luoghi sicuri per le popolazioni e per loro. Nel manifestare tutta la vicinanza di Fratelli d’Italia alle comunità di Amantea, Bova e Roccella Jonica, non possiamo non rimarcare quanto sia importante un monitoraggio costante del contagio, proprio per evitare che possa spalancarsi in momenti delicati, in piena fase turistica e a qualche settimana dall’apertura delle scuole. L’interrogazione parlamentare della nostra deputata Wanda Ferro si muove in tutte queste direzioni. Ed ha ragione quando afferma che “occorre un impegno straordinario per controllare le coste ed impedire gli sbarchi di soggetti positivi al coronavirus che rischiano di fare esplodere una pericolosa ondata dell’epidemia, che rappresenterebbe un colpo letale per le regioni del Sud». È quanto dichiara il dirigente, membro dell’esecutivo di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani.