Grave aggressione ai panettieri di Verbania. Arrestati i responsabili

Nella mattinata dell’08 Luglio 2020 veniva data esecuzione alla misura del fermo di indiziato di delitto nei confronti di G. P. E. bulgaro classe ‘95, B. R. moldavo classe ‘95, G. A. italiano classe ’98 e C. L. italiano classe ’91, ritenuti responsabili del pestaggio perpetrato a Verbania, ai danni di due noti panettieri, la sera del 17 Giugno scorso. Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile della Questura del VCO, hanno permesso di ricostruire la dinamica degli infausti avvenimenti. Alle ore 1.00 circa del 18 Giugno u.s., i due panettieri, mentre si dirigevano in piazza Gramsci per prelevare le rispettive auto, si imbattevano in un gruppo di giovani, composto dagli indagati e una ragazza, estranea ai fatti, i quali erano appena usciti da uno dei locali notturni della zona.

Al momento dell’arrivo dei fratelli, uno dei giovani stava urinando proprio tra le loro auto e, d’istinto, lo rimproveravano per il gesto poco decente che stava compiendo. Tale rimprovero scatenava la violenta e sproporzionata reazione del gruppo che si accanivano sui due fratelli, fino a lasciarli a terra esamini. Uno dei fratelli, mentre cercava di avvicinarsi alla sua macchina, veniva colpito con vari schiaffi al volto dal ragazzo che poco prima urinava. L’altro fratello, nel tentativo di difenderlo cercava di raggiungerlo ma veniva colpito da un pugno in pieno volto che lo faceva rovinare a terra. Nemmeno a questo punto la furia dei giovani aveva fine poiché, una volta a terra, l’uomo veniva ripetutamente preso a calci da altri componenti del gruppo. Uno dei fratelli aveva la peggio, infatti riportava una contusione polmonare con fratture costali, una frattura seno mascellare e una contusione epatica e renale, tutte conseguenti a percosse, con una prognosi iniziale di giorni 50 s.c. L’altro fratello veniva dimesso con una prognosi di giorni 5 s.c. per policontusione da percosse. Le vittime riferivano di avere chiesto anche scusa agli aggressori, pur di mettere fine al pestaggio, ma questo terminava solo quando entrambi i due finivano a terra.

Il gruppo, invece, dopo il pestaggio, continuava tranquillamente la serata in un altro locale della movida verbanese. Gli elementi raccolti dalla Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verbania permettevano al PM titolare delle indagini di emettere un Decreto di Fermo di indiziato di delitto, eseguito in data 8 luglio u.s.- In data odierna, in occasione dell’udienza di convalida, il gip emetteva Odinanza di Custodia in carcere per tre di essi, G. P. E. bulgaro classe ‘95, G. A. italiano classe ’98 e C. L. italiano classe ’91 mentre l’altro  B. R. moldavo classe ’95,  risultava estraneo ai fatti. (immagini di repertorio)

fonte – https://questure.poliziadistato.it/VerbanoCusioOssola/articolo/10265f0891bcd1449934886979

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