(DIRE) Roma, 1 Lug. – “Le repressioni cinesi delle libertà di Hong Kong colpiscono duramente una popolazione già provata da mesi di abusi e violenze da parte della polizia e degli apparati di sicurezza. Mentre molti Stati condannano apertamente le azioni del regime comunista nei confronti di Hong Kong, inaccettabili anche per il suo status speciale, le istituzioni europee sembrano più interessate a puntare il dito contro Usa o altri Paesi. Imbarazzante è il silenzio di alcuni Stati membri come l’Italia, il cui Governo dovrebbe condannare le violenze che insanguinano le strade di Hong Kong. Il silenzio dell’Europa risuona ancora più forte se si pensa a quanti e quali posizioni vengono regolarmente espresse da Commissione e Parlamento riguardo ai diritti umani in molti paesi: riguardo alla Cina, invece, sembra che si stia preferendo un approccio morbido, pragmatico”. Cosi’ in una nota Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, che aggiunge: “Ignorare le violenze o guardare altrove, solo con dichiarazioni diplomatiche, non aiuterà i cittadini di Hong Kong e non gioverà alla posizione dell’Ue in materia di advocacy sui diritti umani a livello mondiale: e’ ora che, come in molti Stati, anche in sede italiana ed europea si faccia sentire una reazione forte di fronte a queste inaccettabili violenze”. (Com/Pol/ Dire) 22:58 01-07-20