Lavoro. Bankitalia: 30% quota occupati in settori sospesi a fine Marzo

Rallenta anche crescita credito alle famiglie

(DIRE) Potenza, 30 Giu. – “Nei primi mesi del 2020 l’emergenza sanitaria ha avuto significative ripercussioni anche sul mercato del lavoro in Basilicata. La quota di occupati nei settori sospesi a fine marzo era pari a circa il 30% del totale”. Cosi’ nell’ultimo rapporto della Banca d’Italia sull’economia lucana presentato oggi. Tra la fine di febbraio e la fine di aprile il flusso delle nuove assunzioni nel settore privato non agricolo si e’ ridotto di oltre il 40 per cento. Gli effetti negativi sul numero di occupati sono stati tuttavia finora contenuti dalle misure riguardanti la sospensione dei licenziamenti e dall’ampio ricorso alla cassa integrazione. Quest’ultimo e’ aumentato di quasi sette volte nei primi quattro mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche a seguito dell’estensione della platea dei beneficiari a categorie di lavoratori dipendenti precedentemente esclusi. I provvedimenti legislativi hanno riguardato anche l’introduzione di ammortizzatori sociali destinati ai lavoratori autonomi. L’intenso deterioramento delle prospettive occupazionali incidera’ negativamente sulla dinamica dei redditi familiari, gia’ in rallentamento nel 2019, sulla loro distribuzione e sulla diffusione della poverta’, come gia’ e’ avvenuto durante la doppia recessione. Nel primo trimestre del 2020, la crescita del credito alle famiglie ha rallentato rispetto alla fine del 2019, sia nella componente del credito al consumo sia in quella dei mutui. Nonostante la crescita dei prestiti degli ultimi anni, il livello di indebitamento delle famiglie nella regione continua a essere basso nel confronto nazionale e internazionale, collocandosi su livelli simili a quelli di inizio decennio; la quota di prestiti alle famiglie che presentano difficolta’ nel rimborso rimane su livelli storicamente contenuti. (Anm/Dire) 17:42

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1