Consumi. Unione Consumatori: Paese ancora fermo, aumenta il peso sulle famiglie

(DIRE) Roma, 30 Giu. – “Consumi al palo. Nonostante il lockdown a Giugno sia ufficialmente finito, il Paese e’ ancora fermo. La deflazione, i cui effetti sono comunque positivi, dato che aumenta il potere d’acquisto delle famiglie, ha radici nella grave recessione dovuta all’emergenza Covid, ormai diventata un’emergenza economica” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Il carrello della spesa, comunque, gli unici beni acquistati e acquistabili anche durante i mesi di lockdown, continuano a pesare sulle tasche degli italiani” prosegue Dona. “Per una coppia con due figli, la famiglia tradizionale di una volta, il carrello a +2,3% significa avere un aumento del costo della vita, per i soli acquisti di tutti i giorni, di 207 euro su base annua, 195 euro per gli alimentari. Per una coppia con 1 figlio, la tipologia di nucleo familiare ora più diffusa in Italia, il rialzo e’ di 188 euro per le compere quotidiane, 175 euro per il cibo, per una famiglia media sono, rispettivamente, 155 e 145 euro. Per un pensionato con piu’ di 65 anni, sono 100 euro per le spese obbligate dei beni alimentari e per la cura della casa e della persona e 95 euro per i beni alimentari” conclude Dona. (Com/Pic/ Dire) 12:49 30-06-20

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