Firmato protocollo tra la Comunità Ebraica di Roma e il Comando Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri
Ruth Dureghello, Presidente della Comunità Ebraica di Roma, e il generale Roberto Riccardi, Capo del Comando Tutela Patrimonio Culturale, hanno firmato un protocollo con l’obiettivo di trovare gli oltre settemila libri razziati dai nazisti alla Comunità Ebraica di Roma. La cerimonia si è svolta nei giardini del Tempio Maggiore. Presenti il gen. Giovanni Nistri, Comandante Generale dell’Arma; Rav Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di Roma; Alessandra Di Castro, Presidente della Fondazione per il Museo Ebraico di Roma; Anna Laura Orrico, Sottosegretario di Stato ai Beni Culturali; Anna Maria Buzzi, Direttore Generale Archivi. Ha partecipato, anche, una rappresentanza dei musei ebraici italiani ed Eike Schmidt, Direttore degli Uffizi, impegnato per il recupero dei beni artistici razziati in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. La presidente Dureghello ha dedicato l’evento ai Carabinieri deportati una settimana prima del 16 ottobre 1943: quando furono deportati gli ebrei di Roma. Rav Di Segni ha ricordato l’insegnamento dei Maestri “ognuno di noi è la lettera di un libro che è stato scritto o deve essere scritto”. Il Generale Roberto Riccardi – oltre a ricordare uno straordinario sindaco di Roma: Ernesto Natahan – ha dedicato la cerimonia a quattro Marescialli, Comandanti di Stazione, Giacomo Avenia, Osman Carugno, Carlo Ravera ed Enrico Sibona: “Giusti tra le Nazioni”. Una targa li ricorda presso la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio di Calabria.
fonte — https://moked.it/blog/2019/03/01/onore-ai-carabinieri-giusti/