(DIRE) Roma, 23 Giu. – L’Ambasciatore d’Italia in Kosovo Nicola Orlando ha visitato i militari italiani del Regional Command West (RC-W) di KFOR di stanza nella base di “Villaggio Italia” a Peje/Pec. In precedenza l’Ambasciatore, assieme al Colonnello Natale Gatti, Comandante del contingente italiano e di RC-W, e’ stato accolto dal sindaco di Peje/Pec, municipalita’ sul cui territorio vi e’ la base italiana e con cui esiste uno stretto rapporto di collaborazione. In tale ambito, i militari italiani hanno, tra l’altro, recentemente consegnato dispositivi di protezione individuale alle autorita’ locali per sostenere la risposta al COVID-19.
La visita e’ proseguita all’interno della base, dove l’Ambasciatore Orlando ha reso innanzitutto onore alla bandiera di guerra del 17 reggimento artiglieria controaerei “Sforzesca” dell’Esercito, il quale guida il Comando della Regione Occidentale di KFOR e conta su circa 350 uomini e donne delle Forze Armate che operano principalmente nell’ovest del Kosovo. Il Colonnello Gatti ha successivamente fornito un aggiornamento sulle operazioni in corso, per contribuire alla sicurezza e alla liberta’ di movimento nell’area di responsabilita’ e sui compiti del contingente nazionale inquadrato nella missione della NATO cui partecipano 3.500 militari di 27 Paesi al comando del Generale di Divisione Michele Risi. La giornata si e’ conclusa con la visita al monastero Ortodosso di Decane, patrimonio dell’UNESCO e unico sito religioso in Kosovo sorvegliato da KFOR.
Nella circostanza, l’Ambasciatore Orlando ha incontrato i militari italiani in servizio presso il monastero, ai quali ha espresso il proprio apprezzamento per l’eccellente lavoro svolto anche durante l’emergenza COVID-19 da parte del contingente nazionale, che dal 1999 opera in seno alla NATO in Kosovo, sulla base del mandato della risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e che svolge un ruolo fondamentale per la stabilita’ dell’intera regione. Si legge nella nota del Ministero della Difesa. (Red/ Dire) 09:29