(DIRE) Roma, 19 Giu. – I detenuti e gli emigrati devono poter partecipare alle elezioni: lo ha stabilito l’Alta corte dell’Uganda, accogliendo questa settimana una richiesta presentata dall’avvocato Stephen Kalali due anni fa. Secondo il legale, escludere i due gruppi di persone costituisce una violazione dei loro diritti fondamentali. La Commissione elettorale di Kampala aveva fatto sapere che non c’erano basi giuridiche per garantire a detenuti ed emigrati il diritto al voto o la possibilita’ di candidarsi. In Uganda sono previste elezioni nel 2021. Manifestazioni e comizi restano per ora vietati a causa della pandemia di nuovo coronavirus. A guidare il Paese e’ dal 1986 Yoweri Museveni, che ha gia’ manifestato l’intenzione di candidarsi ancora. (Vig/Dire) 11:17