Il leader della Lega Matteo Salvini ha inaugurato questa mattina a Reggio Calabria la sede del partito, sita in via Miraglia. Imponente il servizio di sicurezza messo in atto per ricevere il senatore legista, tenendo conto pure delle misure restrittive della fase 3 del covid-19. Ad accoglierlo gli addetti ai lavori, la stampa locale e nazionale ed un buon numero di supportes, a testimonianza del fatto che la Lega ormai si sia sdoganata del tutto anche a queste latitudini. Questa volta, a differenza delle precedenti in cui Salvini è stato a Reggio Calabria, non si è registrata la presenza del solito sparuto gruppo di contestatori.
L’occasione di oggi, è stata opportunamente sfruttata per porre a Salvini domande sull’opposizione al Governo Conte e sui programmi che la Lega ha in Calabria.
“Sono qui in Calabria ad incontrare agricoltori, commercianti, pescatori, medici e imprenditori per dare risposte sul tema del lavoro e delle infrastrutture. Per quello che mi riguarda c’è da sbloccare opere ferme, cantieri fermi tenuti così dal governo e c’è da dare una risposta, finalmente adesso che si può uscire, alla riorganizzazione della sanità calabrese. Saranno i calabresi poi a giudicare sulle commissioni e tutto quanto il resto verrà deciso in regione”.
Alla domanda “scomoda” posta da un giornalista: “Ieri in consiglio regionale nessun partito ha voluto la Commissione Regionale Antimafia, perchè anche la Lega non l’ha voluto?” Salvini ha fatto notare che non fa il consigliere Regionale in Calabria e che la stessa domanda dovrebbe invece essere posta ai consiglieri calabresi. “Provo tutto il disprezzo possibile ed immaginabile verso la Mafia, la Camorra e la ‘Ndrangheta”, ha concluso.
Un passaggio obbligato sulle prossime elezioni amministrative a Reggio Calabria verso le quali Salvini ha dichiarato:” Noi siamo pronti sia a Reggio Calabria che a Crotone ma anche in tanti altri comuni della Calabria dove si andrà al voto, abbiamo candidati all’altezza. Poi però, siccome facciamo parte di una squadra nonostante siamo il primo partito in Italia, la Lega lavora per unire! Quindi non imporremo bandierine ma siamo comunque in grado di esprime candidati vincenti. Ci siederemo con gli alleati già nei prossimi giorni… A me interessa il progetto di Reggio Calabria: strade, rifiuti, servizi sociali ecc… il nome del candidato poi arriva alla fine, secondo me si può vincere sia a Reggio Calabria che a Crotone“.
Riguardo alla pandemia covid-19 che ha paralizzato l’intero Paese, Salvini continua:“Dove non ci sono morti e contagiati da tanto tempo, prima si riparte normalmente, Calabria in primis, meglio è… anche ieri in Sicilia… Secondo me bisogna tornare a lavorare godersi le bellezze in libertà il prima possibile. Stiamo facendo pressioni sul Governo riguardo le rigide imposizioni sulla sicurezza. Le norme nazionali impediscono ad alcuni alberghi di riaprire. Ieri sono stato a parlare con alcuni imprenditori turistici siciliani – continua Salvini – che mi hanno detto se le regole imposte dallo stato sono ancora queste io non riapro fino all’anno prossimo”.
Alla domanda su uno dei temi fondamentali da sempre dibattuti per il rilancio economico sociale del territorio: “Per quanto riguarda il turismo, visto che ci sono queste restrizioni e la Calabria e la Sicilia hanno delle potenziali ambientali molto interessanti c’è una politica o un progetto per valorizzare queste opportunità?”, il numero uno della Lega ha risposto: “Ho chiesto ai due assessori leghisti sia in Calabria che in Sicilia che hanno la delega ai beni culturali, adesso che si può tornare ad aprire, di incontrarsi una volta a Reggio una volta a Messina per un gemellaggio tra Calabria e Sicilia sui beni culturali. La cultura crea lavoro, che che ne dica qualcuno, la cultura dà da mangiare, crea posti di lavoro. E’ chiaro che alcune scelte dipendono dal Governo. Se lì “noi” dormiamo…. e non si fanno accordi con altri Stati è chiaro che rischiamo la perdita di flussi turistici stranieri a favore di chi invece ha stipulato quegli accordi”.
Matteo Salvini, visibilmente soddisfatto, ha quindi salutato i suoi numerosi sostenitori che lo attendevano pazientemente fuori dalla sede per continuare il suo tour di incontri nel resto della Regione.
Antonella Postorino