L’8 giugno, a 91 giorni dall’inizio del lockdown, riapre il Conservatorio “Cilea” di Reggio Calabria con l’esame finale di Diploma accademico di 2° livello in Pianoforte. La commissione sarà presieduta dal Direttore, Prof.ssa Maria Grande, e si svolgerà nell’auditorium dell’Istituto al quale sarà ammesso un pubblico di 6 persone al massimo. Gli altri esami finali si svolgeranno nei giorni seguenti adottando la stessa modalità oppure quella mista o online.
Pur con le indispensabili restrizioni, si comincia quindi a tornare alla normalità anche nel conservatorio reggino che comunque si è realmente fermato solo due settimane dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. Già il 17 marzo, infatti, era stata disposta l’attività didattica a distanza e gli uffici hanno proseguito l’attività prima in smart working e poi in modalità mista.
La terza sessione di esami dell’anno accademico precedente, che era in pieno svolgimento quando è scattata l’emergenza sanitaria, è ripresa il 1° giugno insieme con la prima sessione dell’anno corrente adottando la stessa modalità online usata da altri conservatori e università come, ad esempio, il “Verdi” di Milano e la “Mediterranea” di Reggio Calabria.
Fino a quando non si ritornerà alla normalità, l’obiettivo prioritario è quello di consentire agli studenti di svolgere e completare correttamente e senza ritardi il loro percorso di studi. Per venire incontro alle difficoltà del periodo, è stata prorogata la scadenza dei pagamenti delle rate di iscrizione e frequenza.
Altre attività del Conservatorio, come concerti e masterclass, saranno subordinate alle disposizioni sanitarie, anche in relazione alla piccole dimensioni delle aule e dell’auditorium, fortemente limitanti in ordine al distanziamento.
La modalità telematica consente l’effettuazione di buona parte degli esami, delle lezioni ed è anche stata impiegata per una serie di concerti in diretta streaming su Facebook da varie città italiane e da Londra. L’iniziativa, dal titolo “Respiriamo musica insieme”, iniziata il 23 marzo, è durata una settimana con lo scopo di raccogliere donazioni destinate alla Protezione Civile, previste dal Decreto Legge “Cura Italia”. Il primo concerto è stato offerto da Leslie Howard, autentica leggenda del concertismo e unico pianista al mondo ad aver inciso l’integrale dell’opera per pianoforte di Liszt (99 cd, equivalenti a circa 5 giorni di ascolto ininterrotto).