Una indagine della Confcommercio, in collaborazione con Swg, svolta ad appena due settimane dalla Fase 2 dell’emergenza covid-19, svela che delle circa 800 mila imprese generiche presenti sul territorio nazionale l’82% ha riaperto l’attività.
Sono stati riaperti al pubblico anche i bar ed i ristornati ma l’analisi stima che circa il 30% di loro rimane il rischio di chiusura definitiva a causa delle precarie e delicate condizioni del mercato sommate all’elevata pressione fiscale (tasse e burocrazia) peggiorate notevolmente dall’attuale carenza di liquidità nelle tasche dei consumatori.
FMP