USA. Referto esclude asfissia per la morte di Floyd

di Angelique Johnson da Pixabay

Le autorità americane hanno reso noti i risultati dell’autopsia su George Floyd, l’afroamericano morto a Minneapolis durante un fermo da parte di un agente della Polizia  che gli ha tento un ginocchio sul collo.

Non ci sono elementi fisici che supportano una diagnosi di asfissia traumatica o di strangolamento“, questa la conclusione dei medici legali che hanno redatto il referto medico, che continua: “Gli effetti combinati dell’essere bloccato dalla polizia,delle sue patologie pregresse (coronaropatia e ipertensione, ndr) e di qualche potenziale sostanza intossicante nel suo corpo hanno probabilmente contribuito alla sua morte“.

La morte di Floyd ha causato una serie di reazioni a catena nella popolazione di Minneapolis ed un po’ in tutto il Paese prese di mira le auto della Polizia. Manifestazioni anche davanti alla Casa Bianca, la famiglia di Floyd chiede un’autopsia eseguita da”indipendenti”.

Ieri era stato arrestato l’agente coinvolto nella triste vicenda. E’ delle ultime ore la notizia che durante gli scontri scaturiti dalle manifestazioni a Detroit ha perso la vita un 19enne. Il ragazzo, in base alla ricostruzione fornita dalla Polizia, è stato colpito a morte da un uomo che transitava a bordo di un’automobile ed ha sparato sulla folla. Le Forze dell’Ordine americane hanno inoltre effettuato 40 arresti

Fabrizio Pace

 

banner

Recommended For You

About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.