Il ministro alla Salute Austriaco, Anschober, si mostra cauto sulla riapertura italiana. Ancora troppi focolai attivi nella regione, circa 382 casi ogni 100 mila abitanti, invece in Slovenia 70, e in Croazia 55. Nonostante la condizione sia migliorata in molte regioni italiane, grazie al grande e costante impegno, e lui stesso sia un “sostenitore della libertà di movimento”, il ministro austriaco afferma che bisogna ancora essere prudenti con la situazione italiana, mantenendo l’obbligo di tampone per gli ingressi in Austria.
SM