Puglia. Fase2, regione stanzia 750 mln di euro post pandemia

Primi bandi a Giugno. Emiliano: “Accanto a persone in tutti i modi”

(DIRE) Bari, 26 Mag. – Passa a 750 milioni di euro la dotazione finanziaria anti covid. Lo ha deciso la Giunta regionale pugliese che ha rimodulato i fondi Por, Fesr-Fes 2014-2020 aumentando cosi’ la manovra di cento milioni euro. In una nota, si spiega che alle imprese sono stati destinati “551 milioni di euro, 59 milioni di euro per interventi in favore della sanita’ e 29 milioni di euro per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione”. Trenta milioni di euro serviranno per la lotta alla poverta’, 16 milioni a incentivare lo smart working e 124 milioni saranno impiegati per aiutare i lavoratori autonomi e le partite Iva in difficolta’. Sono previsti anche quattro avvisi per accedere alle risorse economiche. “La Regione Puglia vuole essere accanto alle persone in tutti i modi possibili. E lo fa sostenendo i lavoratori autonomi con somme a fondo perduto e con strumenti finanziari snelli ed efficaci per piccole e medie imprese che devono mantenere alto il ritmo della loro corsa”, dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. “Il 4 giugno saranno pubblicati i primi due avvisi che abbiamo scritto pensando a rendere facilmente e rapidamente accessibili le risorse che mettiamo in campo”, annuncia l’assessore regionale al bilancio, Raffaele Piemontese in riferimento al microprestito e al Titolo II Circolante. E aggiunge: “sono misure concretamente utili per i soggetti piu’ negativamente investiti dall’emergenza economica, come i giovani e le partite Iva”. Il primo e’ la misura piu’ attesa dal sistema produttivo e dai lavoratori autonomi, che potranno accedere a prestiti a tasso zero per massimo 30mila euro erogati direttamente dalla Regione Puglia tramite la societa’ Puglia Sviluppo, senza passare dalle banche, con procedure semplificate, da restituire in cinque anni, oltre dodici mesi di preammortamento, e una quota di fondo perduto del 20 per cento. Il secondo avviso e’ a sostegno della creazione di nuova finanza da destinare al rafforzamento del capitale circolante delle piccole e medie imprese, con una dotazione di 200 milioni di euro, di cui 150 destinati al Titolo II capo III Circolante, riservato alle imprese manifatturiere, del commercio e dei servizi, e 50 milioni di euro al Titolo capo VI Circolante, riservato alle imprese del settore turistico. In aggiunta alle misure della nuova manovra da 750 milioni di euro, la Regione Puglia ha gia’ provveduto a lanciare misure di carattere piu’ strettamente sociale per complessivi 141 milioni e 300 mila euro. Si tratta del Fondo di prima necessita’ per il sostegno a persone in stato di difficolta’ raggiunte da buoni spesa e affitti, bollette, con una dotazione di 21 milioni e mezzo a favore di tutti i Comuni pugliesi. Del potenziamento del Reddito di dignita’ alle persone e alle famiglie non in possesso dei requisiti per il reddito di cittadinanza, con una dotazione di 36 milioni e 900 mila euro. Il Fondo Affitti a favore dei Comuni pugliesi per il sostegno ai canoni di locazione, per un ammontare complessivo pari a 23 milioni e 900 mila euro. Il Sostegno al lavoro agile dei dipendenti dei call center, con una dotazione di 435 mila euro. Le misure di sostegno per il diritto allo studio a favore degli studenti in condizioni di fragilita’ economica, con una dotazione di 2 milioni di euro. Il Piano Poverta’ da ripartire attraverso il coinvolgimento degli Ambiti sociali di zona per un importo complessivo pari a 27 milioni di euro per il finanziamento di Interventi e servizi in favore di persone in condizione di poverta’ estrema e senza dimora. Il Fondo ai disabili per progetti di vita indipendente, con una dotazione di 5 milioni di euro. L’assistenza domiciliare in favore di anziani e disabili. con una dotazione pari a 13 milioni di euro. Quota parte degli Assegni di cura, per una dotazione di 12 milioni di euro. (Com/Adp/ Dire) 18:51

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