Sono stati quattro lunghi ed intensi anni di lavoro da parte del Commissario Andrea Agostinelli che hanno sicuramente segnato in maniera positiva il porto di Gioia Tauro e confermarlo alla guida dell’Autorità portuale vuol dire continuare quel percorso di sviluppo e crescita intrapreso da un professionista che, con i fatti, ha dimostrato e reso possibile la ripresa dell’attività di una maniera delle infrastrutture più strategiche della Calabria e del Paese intero. Il Commissario Agostinelli ha dimostrato infatti, una profonda dedizione e competenza tecnica per un settore difficile da gestire ma che, finalmente, ha trovato la persona giusta per un cambio di rotta. Sono i numeri registrati durante il suo mandato a testimoniare l’incremento dei traffici e la ripresa dell’attività portuale di Gioia Tauro e non sbagliamo a dire che grazie al suo meticoloso lavoro, intuito e progettualità sia proprio l’ammiraglio ad essere l’artefice del rilancio dello scalo. Adesso, il Governo non deve compiere l’errore ed interrompere un lavoro che ancora non è finito. Il Movimento 5 Stelle e il Partito democratico devono mettere da parte le proprie beghe perché a rimetterci sarebbe una Regione che, adesso, più che mai ha necessità di uomini competenti. Non riconfermare l’ammiraglio vorrebbe dire bloccare quel percorso virtuoso realizzato con grandi sacrifici. Il porto di Gioia Tauro ha segnato una inversione di tendenza nelle attività e grazie all’illuminata politica di gestione dell’ammiraglio, sono stati garantiti i livelli occupazionali per i dipendenti da sempre preoccupati per il loro futuro. Insieme alla Governatrice Jole Santelli che ha dimostrato sin dal suo insediamento un impegno serio e preciso per il porto di Gioia Tauro, dobbiamo lavorare per fare di Gioia Tauro una infrastruttura di rilievo internazionale tecnologicamente all’avanguardia e solo puntando sugli uomini giusti forse, riusciremo finalmente a realizzare uno dei sogni più belli per la Calabria.
On. Nicola Paris
Consigliere Regionale