Non hanno creduto ai loro occhi l’equipaggio di un piccolo peschereccio siciliano, quando hanno tirato su la rete. Anziché pesce azzurro, nel sacco hanno trovato un grosso squalo Mako, di quasi 3 metri ed oltre 500 kg di peso, che si dimenava nel tentativo di liberarsi.
Il fatto è accaduto oggi (23 maggio 2020) a Ognina, nella zona nordorientale della città di Catania, in Sicilia. L’animale, ormai morto, è stato scaricato con un argano montato e adagiato su un pianale prima di essere portato nel piazzale del mercato ittico. Attorno molti curiosi e c’è chi ne ha approfittato per qualche scatto.
Foto e video della spettacolare cattura, pubblicati oggi sui social, mostrano come il gigantesco predatore viene sollevato dalla barca da una gru nel porticciolo di Ognina. Secondo i resoconti dei media, l’animale è stato filettato e venduto.
Imbattersi in uno squalo Mako nel mare Mediterraneo è molto raro, ma non impossibile, spiegano gli esperti. Certo è che la presenza di un così grosso esemplare quasi sotto costa, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, deve far riflettere. I commenti più indignati stanno facendo il giro dei social network, dal momento che gli squali Mako sono una specie in via di estinzione. (foto di repertorio).