Quello che pensavamo, oggi ha avuto un seguito con il comportamento dei consiglieri di maggioranza in Commissione Controllo e Garanzia presieduta dal Capogruppo di Fratelli d’Italia Antonio Pizzimenti. Ancora una volta il sindaco Falcomatà e la sua parte politica dimostrano con fatti gravissimi, che il loro obiettivo è nascondere quasi sei lunghi anni di pessima amministrazione. Come da Statuto comunale, tutte le riunioni delle Commissioni possono e devono essere pubbliche; anche in modalità streaming infatti, le problematiche che riguardano la città Metropolitana devono potersi discutere in seno all’organo preposto: il Senato cittadino. Ebbene, l’incompetenza dell’attuale amministrazione comunale targata Pd, è sottolineata anche dall’incapacità di confrontarsi e di rispondere sulla questione del ciclo integrato dei rifiuti, facente capo alla città Metropolitana. Ad oggi una maggioranza deforme e i suoi esponenti non sono in grado di dare risposte e di fronte a questo, non sono nemmeno in grado di inventare una scusa per la loro vergognosa assenza. L’assessore all’ambiente Neri e il dirigente Zucco, questa mattina disertavano le interrogazioni in Commissione, senza dare alcun riscontro in merito alla complessa questione dei rifiuti, e quando il Consigliere di Fratelli d’Italia Massimo Ripepi, proponeva di rendere pubblica la discussione della Commissione in diretta streaming e di mettere ai voti quanto stabilito già dallo Statuto del Consiglio comunale, i consiglieri in quota Pd, tranne la giovane Nancy Iachino, abbandonavano velocemente l’aula virtuale cercando di far chiudere la seduta per mancanza di numero legale. La proposta è passata al fotofinish grazie ai Consiglieri di minoranza che hanno mantenuto il numero legale. In seguito, quando la collega di Forza Italia Mary Caracciolo proponeva di scomputare dalle spettanze dovute all’AVR i giorni della riduzione del lavoro dovuto alla chiusura di tutti gli esercizi commerciali, i Consiglieri di maggioranza, questa seconda volta, battevano la ritirata compatti dall’aula virtuale, facendo chiudere la seduta per mancanza di numero legale. La vecchia strategia del defilarsi per demolire il numero legale, rappresenta una vergognosa tattica per interrompere la democrazia. I responsabili della penosa situazione ambientale e sanitaria in cui versa la città e l’inefficace gestione dei rifiuti, tentano così di nascondere le loro nefandezze, avendo il beneplacito dei consiglieri di maggioranza. E’ un fatto gravissimo che gli esponenti politici della maggioranza comunale, continuino a nascondersi e non prendano atto del fallimento della loro amministrazione, facendosi carico davanti alla cittadinanza degli obblighi ai quali non hanno ottemperato. E questo da ben sei anni.
Alla luce di quanto accaduto oggi in Commissione Garanzia, riteniamo che quanto finora il centro-destra ha evidenziato, ha radici profonde nella mala fede dell’attuale amministrazione e dunque risulta vero che il sindaco Falcomatà, sta approfittando dell’anestesia generale e dell’assuefazione dovuta anche alla pandemia, per dissimulare un governo della città che è stato praticamente inesistente, inadeguato al territorio reggino e irreale nella mancata conduzione dei settori chiave del distretto Metropolitano.
I Consiglieri di opposizione in Consiglio Comunale