Il Comune di Reggio Calabria ha avviato una manifestazione d’interesse rivolta ai titolari di licenza per la somministrazione di alimenti e bevande, finalizzata a conoscere quali e quante attività, in via straordinaria e temporanea, siano interessate all’occupazione di suolo pubblico – antistante il proprio esercizio commerciale o in slarghi e piazze siti nelle immediate vicinanze – con tavolini, sedie e strutture amovibili. L’avviso pubblico e la modulistica sono pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente, con scadenza alle ore 10 del prossimo 25 maggio. Il procedimento, a cura della Suap comunale, recepisce l’indirizzo espresso dalla giunta nei giorni scorsi, rivolto alla adozione di misure straordinarie che consentano di far ripartire le attività commerciali estendendo le superfici utili per l’installazione di strutture amovibili e stagionali, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale all’indomani della c.d Fase 2 di emergenza da Covid19. In base al vigente regolamento l’occupazione temporanea e/o stagionale di suolo pubblico nel Comune di Reggio Calabria è consentita esclusivamente nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali, nel periodo compreso tra il 1° giugno ed il 30 settembre. Considerata la situazione emergenziale e la necessità di favorire la ripresa del commercio, è stato ritenuto opportuno, tuttavia, estendere la possibilità dell’occupazione temporanea anche nelle istituende “zone 30” e/o “zone 20”, cioè nelle vie dove sarà prevista una ridotta velocità di percorrenza. La giunta ha dato pertanto mandato al Comandante della Polizia municipale, di istituire lì dove possibile e senza compromettere la circolazione veicolare cittadina, “zone 30” e/o “zone 20” sulle strade urbane, attraverso l’assunzione di ordinanze che limitino la velocità di circolazione a 30/20 KM/ H con la previsione di apposite barriere tipo new jersey per la compartimentazione della carreggiata. Tale misura – si legge nella delibera dell’esecutivo comunale – avverrà nel rispetto delle norme del Codice della Strada e della legislazione vigente in materia di sicurezza stradale, anche a discapito di spazi adibiti a parcheggio di automobili. Tali provvedimenti sono compatibili con il Piano Urbano della mobilità sostenibile varato negli anni scorsi, secondo cui è necessario promuovere sempre di più forme di mobilità sostenibile e lenta all’interno del centro storico della città e nei centri periferici, scoraggiando l’uso dell’automobile e favorendo la mobilità pedonale e ciclabile, nonché l’uso del trasporto pubblico locale. Al pari, ai Dirigenti dei settori Risorse Comunitarie, Bilancio e Tributi è stato demandato di verificare la fattibilità di forme di esenzione e/o di finanziamento della Tosap nonché di tutte le spese e/o investimenti necessari, incluso il costo del lavoro, all’avvio delle attività imprenditoriali e commerciali all’aperto, anche attraverso l’uso delle risorse comunitarie.