(DIRE) Tokyo, 12 Mag. – Piu’ di tre quarti delle aziende giapponesi che operano in Cina hanno ripreso le normali attivita’ di produzione e di vendita, che erano sospese a causa della pandemia. Il dato emerge da un sondaggio riportato dai media, condotto il 7-8 maggio su 329 aziende intervistate. Tra di esse, il 76,9%, ovvero 253 aziende, hanno riavviato tutte le normali attivita’ di vendita, di promozione e le riunioni operative. Per incarichi fuori sede, la maggior parte delle aziende impone ancora restrizioni ai propri dipendenti, come vietare loro di utilizzare i mezzi pubblici o pranzare con i clienti. In Cina, la maggior parte dei governi locali ha revocato la sospensione delle attivita’ aziendali come le operazioni di fabbrica e le attivita’ di vendita e marketing. Tra le 76 aziende che non hanno ancora riavviato le operazioni, oltre un terzo ha dichiarato che ha in programma la riapertura a partire da giugno. Il 31,6% invece ancora non e’ in grado di prevedere quando riprenderanno le loro attivita’. Tra gli intervistati, i produttori rappresentano il 50,5%, i non produttori il 40,7% e gli uffici di rappresentanza il 5,8%. (Jief/Dire) 10:37