Il disegno mi sembra ormai chiaro. Il governo si avvia a incentivare gli sbarchi selvaggi sulle nostre coste. Con gaudio magno degli unici “imprenditori” a cui la maggioranza sembra tenere tanto: gli scafisti. Alla faccia del grido di dolore che proviene da milioni di partite Iva, professionisti, insegnanti e operatori economici. Ma l’importante per Conte&company è la regolarizzazione di centinaia di migliaia di clandestini in ossequio al losco disegno della ministra Bellanova, che con questa mossa mira spianare la strada al raggiungimento dell’altro ambizioso, e per adesso non nominabile target: il voto agli immigrati. Ovviamente la lega non se ne starà a guardare mentre il governo predisporrà le misure strumentali a facilitare sbarchi di massa sulle coste calabresi e in generale su quelle del sud Italia. Utilizzeremo tutti gli strumenti che la democrazia e il Parlamento ci offrono per opporci in maniera dura alla legalizzazione dei clandestini. Se qualcuno pensa di abusare della decretazione d’urgenza per portare a compimento colpi di mano e quindi per poter superare il dibattito parlamentare, troverà nel nostro partito ma più in generale nella alleanza di centro-destra, un fronte unico e compatto. Un’alleanza a difesa della dignità di tanti milioni di Italiani che stanno soffrendo, in alcuni frangenti la fame, per l’inconcludenza dei provvedimenti dell’esecutivo retto da una maggioranza parlamentare che sembra più interessata ai regolamenti di conti interni che alle condizioni tragiche del tessuto socio-economico del paese.
Domenico Furgiuele (Deputato della Repubblica)