“La protagonista è un infermiera anti-covid di Napoli, di rientro dal lavoro, si “imbatte” nell’incubo peggiore che una donna possa vivere, racconta di 45 minuti terrificanti, di un uomo che oltre ad aver abusato di lei la minacciava di morte se non gli avesse dato ciò che voleva. In suo soccorso è arrivato l’autista dell’autobus e per fortuna la Polizia lo ha arrestato.
Il Governo dovrebbe prendere una seria posizione su argomento così delicato anziché litigare. È inaudito come una donna nel 2020 debba avere paura di rientrare dal lavoro in pieno giorno.”
Lo dichiara Antonella Cortese (Criminologa Presidente dell’Accademia Italiana delle scienze di polizia investigativa e scientifica)