E’ successo ieri nel primo pomeriggio, all’interno di un appartamento di piccole dimensioni alla borgata Finocchio. Marito e moglie, entrambi di nazionalità romena, hanno iniziato a discutere fino a quando la lite è degenerata e il 50enne, con un coltello da cucina puntato alla sua gola l’ha minacciata di morte e poi l’ha aggredita con calci e pugni. Gli agenti del commissariato Casilino e del Reparto Volanti, al loro arrivo – in seguito alla segnalazione al NUE, hanno trovato R.V., probabilmente ubriaco, con in mano lo stesso coltello utilizzato per minacciare la moglie. L’uomo, per nulla collaborativo, è stato disarmato dagli agenti e condotto presso il commissariato. Lì, li ha poi aggrediti procurando loro ferite giudicate guaribili con una prognosi, per entrambi, di 8 giorni s.c. Con 30 giorni di prognosi, è stata invece refertata dai medici del pronto soccorso la vittima, che immediatamente dopo le cure sanitarie si è presentata all’Ufficio di Polizia per denunciare il marito. Per il 50enne, invece, già noto alle forze dell’ordine, al termine degli accertamenti di rito si sono spalancate le porte di Regina Coeli, dovrà rispondere di maltrattamenti, lesioni, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Sequestrato il coltello.
fonte — https://questure.poliziadistato.it/Roma/articolo/23615eaffe51ee4a9763110748