È tornata a riunirsi stamattina – in videoconferenza, col coordinamento tecnico di Demetrio Triglia – la Seconda Commissione consiliare “Bilancio” del Comune di Reggio Calabria, presieduta dal consigliere Rocco Albanese. S’è trattato della prima riunione dell’organismo comunale dall’inizio dell’emergenza-coronavirus, una sessione di lavori contraddistinta da una partecipazione ampia e da numerosi e qualificati interventi. Nei giorni immediatamente precedenti, il presidente Albanese aveva incontrato il sindaco Giuseppe Falcomatà: di comune accordo s’è deciso d’imprimere la massima accelerazione all’azione amministrativa dell’Ente sotto il profilo della programmazione e della gestione in materia finanziaria. Albanese ha così raccordato la propria azione col dirigente del settore, Francesco Consiglio, per rendere tempestiva la predisposizione degli atti propedeutici all’approvazione del consuntivo 2019 entro la fine del prossimo mese di giugno e alla più puntuale articolazione del bilancio preventivo 2020. Quanto al bilancio preventivo per l’esercizio finanziario in corso, in atto risultano tuttavia significative carenze documentali: per questo motivo, il presidente della Seconda Commissione ha invitato il direttore generale dell’Ente Giuseppe Putortì a richiedere ai dirigenti dei vari settori il più urgente invio dei dati relativi ai residui e alle esigenze di ciascun settore, in modo da poterli acquisire e condividere con tutti i consiglieri comunali per la consultazione e ai fini delle osservazioni e integrazioni del caso, così come richiesto dagli stessi componenti della Commissione. Di concerto col segretario generale dell’Ente, Giovanna Acquaviva, Rocco Albanese ha inoltre rappresentato al presidente del Consiglio comunale Demetrio Delfino l’esigenza di calendarizzare una sessione d’Aula – che verosimilmente si svolgerà di qui a dieci giorni – in cui poter esitare i 19 punti che attengono ad altrettanti debiti fuori bilancio attestati con sentenza, già all’ordine del giorno di precedente riunione d’Assemblea ma non licenziati per l’intervenuta mancanza di numero legale, in modo da evitare un incremento degli interessi dovuti. La Commissione tornerà a riunirsi già nei prossimi giorni.