“Sulle pieghe della mia mano sei; nell’ultimo fotogramma dei miei occhi sei; nella voglia sempre forte di vederti e nella voglia di partire insieme sei; nel mio viso perennemente acerbo sei; nella mia sciarpa imbevuta ancora del tuo profumo sei; nelle mie frasi fatte e scomposte che però sono solo per te sei; nel mio appetito non ancora ritrovato sei; nella musica alla radio che ci dice chi siamo sei; nella luna gigante di una sera qualunque sei; nel fumo di ogni mia sigaretta sei; nei sorrisi dei nostri nipoti bambini sei; in un Natale che arriva e in un albero non addobbato sei; nella speranza di vite future e nel rimpianto di quelle passate sei; nella mia dislessia, che puoi è anche la tua, sei; in un libro già scritto ma non ancora letto sei; in me sei e tutto il resto è fuori” (Cetty Costa, Il mio sesso Viola).
Cetty Costa, dopo l’esordio nel maggio del 2017 del suo primo romanzo “Il mio sesso Viola” e dopo che la “poesia” su citata e contenuta nel libro è diventata una canzone fra le mani della cantautrice Tiziana Serraino e un videoclip prodotto dalla stessa Cetty con la regia di Filippo Arlotta, è pronta a presentarci il suo nuovo romanzo.
Il messaggio che Cetty vuole lanciare con ogni suo nuovo lavoro ce lo racconta lei stessa: “In un periodo in cui la politica veicola la società verso l’esclusione e l’avversione e soprattutto in un periodo di obbligato distanziamento sociale, a me piace continuare a credere nell’unione e nell’integrazione. Si cerca sempre l’errore nell’altro e si prova a cambiarlo, ma quanti di noi provano a cambiare sé stessi? In qualsiasi cosa faccio, qualsiasi lavoro, che sia il libro, il videoclip, o semplicemente una mostra dei miei ritratti, cerco collaborazioni, amicizie, vicinanza e, per fortuna, fino ad ora, le ho sempre trovate”.
Difatti tutti coloro che hanno partecipano ai suoi lavori sono persone che ruotano intorno a Cetty, che danno e ricevono amore in tutte le sue forme. Anche la collaborazione con Tiziana per la realizzazione della canzone prima e del videoclip dopo, è il frutto di due anime che si incontrano e che viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda:
“E sai qual è la cosa bella di questa canzone / È come se le avessi scritte io le tue parole /Invece sono solo il frutto di un’ispirazione /Di quelle frasi lette tra sospiri e il batticuore / Perché è l’amore che ci ha unite in questa dimensione / ci ha fatto vivere e sognare dentro un’emozione” (Sei e ci sei – Tiziana Serraino).
Il nuovo romanzo, la cui uscita è prevista a brevissimo, integra alla perfezione tutti i temi trattati finora da Cetty: “Il mio ultimo lavoro parla di tutto ciò che mi sta a cuore da vicino ossia l’uguaglianza sociale, sia essa riferita all’orientamento sessuale, religioso, verso i portatori di handicap, le minoranze razziali, ecc… e per farlo ho usato uno stratagemma che spero possa appassionare il lettore. La cosa che più di tutti mi auguro è che, come è stato con “il mio sesso Viola”, io riesca ad incontrare migliaia di persone e di conoscerne di altrettante nuove e portare il mio messaggio anche in “piazze” un po’ più difficili rispetto ad altre. Reggio è stata molto generosa con me con il mio primo romanzo, l’Europa intera in realtà, ho superato la settima ristampa e per questo ringrazio tutti, ora spero di fare altrettanto bene”.
Katia Germanò