L’emergenza del diffondersi del Covid-19 ha compromesso notevolmente le attività turistiche che, insieme ad altre aziende produttive della Calabria sono chiuse, oramai, da più di un mese. Pertanto, sarebbe opportuno e necessario per ridare linfa al settore, che il sindaco Giuseppe Falcomatà sospenda la tassa di soggiorno per alberghi, bed and breakfast, per tutte le attività turistiche che hanno dovuto cancellare migliaia di prenotazioni e per i turisti nello specifico. Il Coronavirus oltre ad aver toccato e messo in pericolo la salute dei cittadini, ha interamente devastato il tessuto socio-economico e la sospensione della tassa di soggiorno per l’anno 2020, diventa il primo atto di vicinanza alle imprese locali e ai nostri preziosi imprenditori. Una azione di stimolo concreto per il rilancio del comparto che, non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno, dovrà inevitabilmente essere aiutato e supportato. Differire le scadenze attualmente in vigore sino all’avvio della stagione estiva, darà una boccata d’ossigeno alle aziende ricettive e, in base all’evoluzione del contesto, potremo valutare eventuali ed ulteriori interventi. Come consigliere regionale sono vicino a tutte le imprese gravemente colpite dai necessari provvedimenti governativi attuati per il contenimento del Covid-19 e mi impegnerò a dare il mio contributo insieme alla maggioranza in seno al Consiglio per sostenere gli anelli della filiera del turismo. Vanno costruite insieme le basi di un rilancio dell’immagine della nostra Regione ma anche, occorre far ripartire il settore economico fondamentale per le nostre Province, se davvero vogliamo rimettere in moto la Calabria.
On. Nicola Paris Consigliere Regione Calabria