Proposta del Governatore in aula che invita capigruppo a tavolo
(DIRE) Milano, 16 Apr. – “Il futuro e’ inevitabile”, perche’ “dobbiamo cercare di far ripartire la vita e dobbiamo essere veloci”, ma “non abbiamo nessuna intenzione di ripartire come se niente fosse successo”, perche’ “senza la garanzia della salute dei nostri cittadini non siamo disposti a fare nulla”, dato che un’eventuale riaccensione del contagio “sarebbe una cosa drammatica”. A dirlo il presidente lombardo Attilio Fontana, intervenuto durante l’odierna seduta di consiglio regionale a Palazzo Pirelli per tracciare un bilancio dell’attivita’ di contrasto al covid19 e per parlare di rilancio “graduale”, a partire dal prossimo 4 maggio. Proprio per questo, come annuncia Fontana, da domani “si entra nel merito”, con la convocazione ‘caldeggiata’ dei capigruppo al ‘Tavolo della competitivita”, per iniziare a confrontarsi circa “le condizioni in cui si puo’ ripartire” e quali limitazioni attuare. Magari, come ipotizza il governatore “scaglionare il lavoro su 7 giorni e in diversi orari”, per scongiurare l’affollamento sui mezzi pubblici in determinate ore. Insomma, un percorso a gradini, anche perche’- come sottolinea Fontana- “credo che ad oggi la sconfitta definitiva del virus sia lontana”, e finche’ non ci sara’ un antidoto “dobbiamo iniziare la vita convivendoci”, anche se probabilmente il covid “verra’ reso meno aggressivo dal caldo- afferma il presidente- o meglio pur non avendo evidenze scientifiche voglio credere a chi dice cosi'”. (Nim/ Dire) 11:14