Siracusa – L’emergenza Coronavirus sta mettendo in ginocchio l’economia di Siracusa e dell’intera provincia. Tante, tantissime, le famiglie che non riescono ad assicurarsi neppure i beni di prima necessità. Le condizioni non ci hanno permesso di rinnovare il tradizionale scambio di auguri con l’Arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo, ma abbiamo ugualmente rinnovato il nostro gesto di solidarietà e vicinanza alle famiglie in difficoltà donando il pane per la Caritas. Il presidente provinciale dell’Ucsi di Siracusa, Salvatore Di Salvo, componente della Giunta Nazionale Ucsi, sentito il consiglio provinciale e il consulente ecclesiastico provinciale don Aurelio Russo, ha lanciato un’idea benefica, in questa Pasqua 2020 in tempo di Covid -19. La sezione provinciale dell’Ucsi, oltre, alla donazione di 50 chilogrammi di pane alla Caritas della parrocchia Immacolata Concezione – Chiesa Madre, buoni spesa per le famiglie in difficoltà della San Vincenzo della Chiesa Madre di Lentini, ha avviato per due mesi il “pane in sospeso” per le persone in difficoltà. L’idea è semplice: si comprano dei pezzi di pane e si lasciano in panificio, a disposizione di chi è impossibilitato a comprarlo. In questo modo – ha detto il presidente provinciale dell’Ucsi di Siracusa Di Salvo – potremo aiutare le persone in difficoltà compiendo un gesto nobile per permettere a tutti di vivere dignitosamente e portare in tavola il pane. “Rinnoviamo questo gesto, ma vogliamo aggiungere in questo momento particolare, il pane sospeso”.