Il segretario Guterres: in Libano raddoppiati, in Cina triplicati
(DIRE) Roma, 6 Apr. – “La violenza non e’ confinata ai campi di battaglia e in questo momento per tante donne e ragazze, la minaccia peggiore incombe nel luogo in cui dovrebbero essere piu’ al sicuro: le loro case”. Cosi’ il segretario generale delle Nazioni Unite, Antionio Guterres, che ha chiesto ai governi di affrontare un “terribile aumento di casi di violenza domestica” a cui si assiste nel contesto del confinamento domestico di massa imposto per contenere la diffusione del Covid-19. Stando ai dati diffusi dall’Onu, dall’inizio della pandemia in diversi Paesi, come Malesia e Libano, il numero di richieste di aiuto contro la violenza e’ raddoppiato, mentre in altri, come la Cina, addirittura triplicato. In altri Paesi si assiste a un aumento delle denunce di casi di violenza di genere, come in Kosovo, dove il ministero della Giustizia ha riportato un incremento del 17%. Guterres ha invitato quindi tutti i Paesi a “fare della prevenzione e del risarcimento contro la violenza sulle donne una componente fondamentale dei loro piani di risposta” al nuovo coronavirus. Il segretario generale ha inoltre citato sette raccomandazioni che le Nazioni Unite hanno predisposto per combattere la violenza di genere, tra le quali l’incremento di servizi online di sostegno, dichiarare i rifugi anti-violenza servizi essenziali e creare delle modalita’ sicure per denunciare gli aggressori. (Est/Dire)